Hairscience Projects / Il ruolo delle poliammine nella crescita dei capelli
Dalla fine degli anni 90, la ricerca Giuliani ha sistematicamente analizzato le poliammine, in particolare la spermidina, e il loro ruolo sulla fisiologia del capello umano.
Queste sostanze sono ubiquitarie nel nostro organismo (vengono sintetizzate dai batteri intestinali ed ingerite con la dieta) e risultano indispensabili per la sopravvivenza cellulare e per molti altri processi biologici, compresa la proliferazione cellulare.
Il nostro progetto di ricerca inizialmente aveva evidenziato la presenza a livello dei follicoli piliferi dell’ornitina decarbossilasi (ODC), un enzima chiave nella sintesi delle poliammine. Infatti era stato possibile dimostrare come:
Di conseguenza, abbiamo indagato gli effetti della spermidina sulla crescita dei capelli umani in maniera più approfondita. Attraverso esperimenti in cultura sul follicolo del cuoio capelluto umano, siamo stati in grado di illustrare il ruolo specifico e il meccanismo d’azione attraverso cui la spermidina è in grado di stimolare la crescita dei capelli, ovvero mediante il prolungamento della fase anagen e la stimolazione delle cellule staminali del follicolo pilifero.
Partendo da questi promettenti risultati ottenuti in pre-clinica qualche anno fa, abbiamo selezionato, da una lista di possibili candidati, un derivato metabolicamente stabile della spermidina, N1-metilspermidina, specifico per applicazioni topiche. N1-metilspermidina ha in comune con la spermidina la stessa attività biologica, ma con maggiori proprietà benefiche (per esempio l’azione antiossidante e antinfiammatoria), che la rendono una molecola attraente per il trattamento dell’infiammazione del cuoio capelluto e dell’alopecia.